I misteri gaudiosi del Santo Rosario

Fonte: Distretto d'Italia

1 mistero gaudioso: l’annunciazione

“O inaudito e ammirabile esempio di singolare umiltà! Colei che godeva di concepire il suo Signore e Creatore e non dubitava che sarebbe nato da Lei, pur potendosi riconoscere, senza venir meno all’umiltà, come Signora di tutti i fedeli, non esitò a dichiararsi la serva del suo Signore dicendo: “Ecco, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto!” Vedete, fratelli, l’umiltà della Vergine che concepisce il Verbo di Dio. Vedete l’obbedienza del Signore che viene a noi per mezzo della Vergine. Vedete la gloria per genere umano e l’amore di Dio Padre che manda l’angelo a una Vergine chiamata Maria” (Sant’Odilone di Cluny)

2 mistero gaudioso: la visitazione

“il vangelo ci dice che Maria percorse in fretta le montagne della Giudea per recarsi dalla cugina Elisabetta. La visione ineffabile che contemplava in se stessa non diminuì mai la sua carità fraterna; Maria fu così vera nella sua umiltà perché fu sempre dimentica, libera, ignara di se stessa e così poteva cantare:” L’Onnipotente ha fatto in me cose gradi. Tutte le nazioni mi chiameranno beata!” (Elisabetta della Trinità)

3 mistero gaudioso: la natività

“Mentre stavo guardando il bambino che era nel presepe mi sembrò di vederlo muoversi e dandomi una occhiata mi disse:” Io sono tutto per te!” E io risposi:” E io sono tutta per te!” Dopo la santa comunione mi è sembrato di vedere una gran luce e una voce che diceva:” Io sono la luce del mondo!” Il sole materiale pare tenebre al pari di questa. Sentivo un ammaestramento che diceva: “Non avere altro volere che la volontà di Dio, operare tutto per maggior sua gloria, cercare Dio solo, stare con continua vigilanza alla presenza di Dio”. (Santa Veronica Giuliani)

4 mistero gaudioso: la presentazione al tempio

“Noi tutti che celebriamo il mistero dell’incontro del Signore muoviamoci e corriamo insieme in fervore di spirito incontro a Lui. Ognuno porti la sua fiaccola, nessuno se ne sottragga. Accresciamo lo splendore dei ceri ma le nostre anime esprimano soprattutto la luminosità dell’anima con la quale dobbiamo andare incontro a Cristo”. (San Sofronio)

5 mistero gaudioso: il ritrovamento di Gesù nel tempio

“Si’, mia buona figliuola, allargate sempre più il vostro cuore alla fiducia in questa amorosissima Madre, che il Dio della pietà ha voluto in Lei assegnarci una Madre che ci servisse non solo quale legame di unione con Dio, di beneficenza, ma ancora una mediatrice che ci servisse con un mezzo di difesa contro i nemici della nostra salute. Coraggio dunque ed avanti sempre, ché, se il nemico non dorme per perderci, questa Madre Benedetta non ci lascia un istante”. (Padre Pio da Pietrelcina)