I prossimi cambiamenti nel Distretto

Fonte: Distretto d'Italia

Carissimi Fedeli,

alla vigilia della ripresa del Culto pubblico al nostro Re, Gesù Cristo, vi vogliamo comunicare qualche cambiamento che avrà luogo quest’estate, a seguito dell’ordinazione del diacono italiano attualmente ad Ecône.

Il 29 giugno, a Dio piacendo, don Marco Laghi sarà ordinato sacerdos in æternum. Non sappiamo ancora se la cerimonia sarà pubblica o no. Appena possibile ve lo faremo sapere.

Don Marco sarà destinato ad Albano laziale dove sostituirà don Gabriele D’Avino come direttore della scuola parentale. Don Gabriele ha partecipato alla nascita di questa scuola sotto don Pierpaolo Petrucci ed al suo sviluppo proseguito con don Marco Nély. Lo ringraziamo per l’opera che, a causa dell’emergenza sanitaria, termina l’anno scolastico in modo virtuale. Sicuramente non se l’aspettava sette anni fa!

A Rimini, don Chad Kinney dopo dieci anni di presenza, dei quali otto come Priore, prenderà un meritato riposo. È stata la nomina più lunga tra gli anni di sacerdozio vissuti fra nazioni e continenti diversi. Sicuramente lascerà un bel ricordo e lo ringraziamo per la dedizione sacerdotale di questi anni. Non abbiamo tuttavia l’intenzione di lasciarcelo sfuggire dall’Italia: è nominato, perciò, al Priorato di Lanzago di Silea, come terzo sacerdote (il nostro fondatore auspicava questo numero minimo per i sacerdoti di un priorato); approfitterà di questo cambiamento per dedicarsi allo studio, secondo il suo desiderio.

Don Gabriele D’Avino prenderà il suo posto al Priorato Madonna di Loreto, il più “parrocchiale” che abbiamo in Italia.

Questi cambiamenti saranno sicuramente amari per molti di voi, perché le anime si legano a chi fa loro del bene; nella Fraternità siamo abituati a viverli con lo spirito evangelico della Croce.

Essa ci ricorda il valore delle sofferenza e la necessità della purificazione attraverso il distacco dalle creature, per unirci a Dio solo. Il sacerdote è un alter Christus che deve portarci ad amare Dio e le altre creature in Lui: Mio Dio e mio tutto diceva il protettore d’Italia.

Ringraziandovi per il vostro aiuto ed il vostro sostegno, vi assicuriamo del nostro ricordo all’altare.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat.

Ad Jeusm per Mariam

don Ludovico Sentagne