La lettera del Cappellano
Cari Crociati,
spero che abbiate passato un Santo Natale. Il mese di gennaio ci offre, tra le altre feste liturgiche, la festa della Sacra Famiglia. Gesù, Maria e Giuseppe ci danno l’esempio della famiglia cristiana, come Dio la vuole: ognuno compie il proprio dovere in allegria, affiatamento e uniti nella preghiera. San Giuseppe, il padre di famiglia, svolge il suo lavoro con impegno e dedizione. Maria Santissima si occupa della casa e del piccolo Gesù. Gesù è obbediente e sottomesso e, con amore, aiuta il papà e la mamma. Tutti e tre lodano quotidianamente Dio, insieme. È una vita semplice e tranquilla ma piena di grazia e di amore.
Questo, cari Crociati, è il modello di famiglia in cui si forma la santità e anche le vocazioni. Qui si riversano le grazie del Cielo.
Pregate allora che la vostra famiglia sia felice e unita come quella di Nazareth. Fate la vostra parte per mantenervi l’unione, la gioia, facendo con dovizia i piccoli compiti che la mamma vi chiede; rispettate i vostri genitori e siate grati dei sacrifici che fanno per voi.
Siate i promotori entusiasti del Rosario in famiglia e rendete la vostra casa una piccola Nazareth.
E così il buon Dio vi sorriderà e vi aiuterà nei momenti difficili e vi darà tutti i mezzi per santificarvi.
Buon anno, figlioli miei.
Vi benedico, assieme alle vostre Famiglie.