La lettera del Cappellano
Cari Crociati,
prepariamo bene questo mese di settembre al ritorno dalle nostre vacanze: queste ultime, infatti, hanno come scopo il riposo del corpo e dell’anima dalle fatiche di un anno scolastico, ma, ricordate, Gesù non va in vacanza e di conseguenza il cristiano (a maggior ragione il Crociato!) non può andare in “ferie” dai suoi obblighi ed impegni. Anzi, al contrario, dobbiamo poter portare sempre con noi, sia in vacanza sia dovunque andiamo, i nostri obblighi di preghiera e gli impegni della Crociata Eucaristica.
In ogni caso, comunque, la fine delle vacanze deve poter costituire per noi un ritorno alla normalità: se, durante questi mesi, nonostante molti di voi abbiano partecipato ai campeggi estivi della Crociata, gli impegni sono venuti meno e le distrazioni dell’estate ci hanno fatto dimenticare la necessità della preghiera, dei sacrifici e dell’apostolato, riprendiamoci con forza e ricominciamo. Rimettiamoci al lavoro e in compagnia della Vergine Maria restituiamo a Gesù il posto che gli spetta nella nostra giornata, vale a dire il primo. Dio senza dubbio benedirà la vostra generosità, e io benedico voi e le vostre famiglie, ricordandovi nella preghiera.