il Crociato di dicembre 2021

La lettera del Cappellano

Cari Crociati,

La festa del Natale che celebriamo in questo mese di Dicembre è preceduta da un’altra festa, certo meno importante ma comunque molto bella e solenne: la festa dell’Immacolata Concezione che cade l’8 Dicembre.

Se riflettiamo al fatto che nella grotta di Betlemme c’è niente di meno che Dio fatto uomo, dobbiamo chiederci chi è quella madre che può dirsi degna di portare nel suo grembo un tale bambino! Dio è l’Essere perfettissimo, e la sua Madre deve anch’essa essere, a suo modo, perfettissima; ora noi però sappiamo che tutti gli uomini, discendendo da Adamo ed Eva, sono concepiti e nascono con il peccato originale che li rende impuri ed imperfetti dall’inizio della loro esistenza nel grembo materno. Perciò devono poi essere purificati con il sacramento del Battesimo.

Ebbene, Dio non poteva nascere nel grembo di una madre che avesse avuto anche per un solo istante il peccato originale: perciò ha dato a Maria quest’enorme privilegio (che si chiama appunto Immacolata Concezione) che consiste in questo: la Madonna, già da quando fu concepita nel grembo di sua madre Sant’Anna, fu preservata dal peccato originale, e da subito fu quindi più pura e santa di tutti gli uomini e di tutti gli Angeli insieme…

Non aveva quindi bisogno del battesimo; in più, non essendo inclinata al male come invece lo siamo tutti noi, non commise mai e non poteva commettere nessun tipo di peccato, né mortale né veniale, e visse tutta la sua esistenza in un continuo amore di Dio.

Che bel modello che abbiamo! In questa festa così solenne, preghiamo la nostra Madre del Cielo che ci ottenga anche solo un briciolo di quella sua santità perché possiamo essere anche noi degni di portare in noi, ricevendo la Santa Comunione, il corpo vero di Gesù Cristo.

Vi benedico insieme alle vostre famiglie.