Il Crociato di gennaio 2023

La lettera del Cappellano

Cari Crociati, anno nuovo, vita nuova! E’ solamente un detto popolare, ma è anche per noi l’occasione di un bell’esame di coscienza.

Abbiamo rispettato i nostri impegni di Crociato? Sì? Anche i 15 minuti quotidiani di meditazione? Eheh, ho toccato un tasto dolente: quello della costanza. Cari Crociati, è vero che dobbiamo fare il bene, sacrificarci e comunicarci. Ma la vera fedeltà, l’onore del Crociato, si vede nella costanza del nostro impegno. Ogni giorno, cascasse il mondo, il Crociato deve pregare, meditare, stare in contatto con il nostro caro Gesù e con la Sua benedetta Madre! E ogni giorno, cascasse anche la luna, deve dare il buon esempio! Ogni giorno, cascasse Plutone, deve fare un piccolo sacrificio. Ed è per la costanza, per la fedeltà ai nostri impegni, che il nostro Capitano ci premierà. Per ogni piccolo passo fatto sulla strada verso il Paradiso, il Suo Regno, dove è riservato un posto speciale ai Crociati! Perché lo abbiamo servito, pregato, onorato, fatto conoscere un poco e perché abbiamo fatto questo ogni giorno, Egli ci darà la Sua amicizia, la Sua grazia e la Sua benedizione.

Coraggio, dunque! Alla conquista delle anime, per prima la nostra! Sconfiggiamo tutti i nemici che incontriamo: la pigrizia, l’amor proprio, la superficialità, l’invidia, gli strumenti che insidiano la nostra anima (internet, videogiochi, televisione, ecc). E ringraziamo, ogni sera, delle vittorie ottenute! A Dio la gloria, a noi la battaglia!

Auguro a voi e a tutte le famiglie un santo anno nuovo.