Il Crociato di marzo 2023

La lettera del Cappellano

Cari Crociati,

Stiamo vivendo il periodo liturgico chiamato Quaresima, che durerà per tutto questo mese e una parte di quello seguente, ci fa subito venire in mente i quaranta giorni che passò Gesù nel deserto: infatti la Quaresima è un periodo di quaranta giorni che vanno dal Mercoledì delle Ceneri al giorno di Pasqua.

Cosa fece Gesù nel deserto tutto questo tempo? Perché si ritirò lì, invece di andare subito a fare miracoli e insegnare la buona dottrina in giro per la Palestina?

Furono giorni passati nella preghiera, nel digiuno e nel silenzio; con essi, Gesù si preparava alla missione che doveva compiere nei tre anni successivi della sua vita pubblica, e cioè la predicazione del Regno dei Cieli. Gesù dunque praticò un austero digiuno, anch’Egli volle passare del tempo a pregare: come, dunque, ci rifiuteremo noi di fare un po’ di penitenza, se abbiamo un esempio così illustre?

Proponiamoci dunque durante questi quaranta giorni di preparazione alle feste di Pasqua di aumentare anche solo un po’ il tempo della nostra preghiera, perché sia più intensa e più fruttuosa; e inoltre, di fare un piccolo fioretto che duri tutto questo tempo per imitare Gesù nel suo digiuno e nella sua preghiera. Alla tenzone, Crociati! Sconfiggiamo la pigrizia, abbattiamo l’intemperanza, sfoderiamo l’arma invincibile della carità! Deus vult!

Vi benedico, insieme alle vostre famiglie