Il Crociato di ottobre 2021

La lettera del vostro Cappellano

Cari Crociati,

l’ultima domenica del mese di ottobre è dedicata alla festa di Cristo Re. Ogni anno, dunque, la Chiesa festeggia Gesù non soltanto come Redentore,

ma anche precisamente come sovrano di tutto l’universo, di tutte le famiglie, di tutte le nazioni.

Quindi, cari Crociati, è importantissimo ricordare che non basta soltanto adorare Gesù nel silenzio e nel segreto della propria anima, cosa

che facciamo ogni volta che preghiamo - e che è un nostro preciso dovere di cristiani e di crociati - ma bisogna che tutti gli Stati Lo adorino pubblicamente, ad esempio attraverso delle leggi che proteggano la vera religione, attraverso le processioni nelle grandi feste, attraverso l’immagine del crocifisso e della Madonna negli uffici pubblici, nelle scuole, negli ospedali e così via. Gesù ha creato non solo tutti gli uomini, ma anche tutte le Nazioni: è giusto dunque che le Nazioni, con i loro capi di Stato in testa (siano essi Re o Regine, Presidenti della Repubblica o altro…) lo adorino. Oggi, tutto questo è scomparso, ma è un grave danno: la Chiesa, dunque, con questa bella festa, vuole ricordarlo: che tutti i Crociati capiscano bene l’importanza di questa festa e vi si preparino!

Ognuno di voi ha il dovere di proclamare, con l’esempio e con i sacrifici, con i discorsi e con i fatti che: «Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat», non solo alla fine dei tempi, ma oggi stesso.

Vi benedico, insieme alle vostre famiglie.