57 anni fa: l'apertura del Concilio Vaticano II
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Il pensiero dell'Arcivescovo Mons. Marcel Lefebvre sul Concilio Vaticano II espresso nella prefazione del suo libro "Accuso il Concilio" (Edizioni Piane).
Niente sembra più opportuno, in questi giorni in cui «l'affare di Ecône» pone il grave problema delle intenzioni del Concilio Vaticano II e della sua influenza sull'autodistruzione della Chiesa, che pubblicare alcuni documenti redatti durante il Concilio.
Questi documenti dimostreranno con evidenza che orientamenti liberali e modernisti sono venuti alla luce, ed hanno avuto un'influenza preponderante, grazie ad un vero complotto dei cardinali delle rive del Reno, disgraziatamente sostenuti da Papa Paolo VI.
Gli equivoci e le ambiguità di questo Concilio pastorale contenevano il veleno che si è diffuso in tutta la Chiesa attaverso le riforme e le applicazioni conciliari. Da questo Concilio è nata una nuova chiesa riformata che S.E. Monsignor Benelli chiama "Chiesa conciliare".
Per comprendere a fondo e misurare la nocività di questo Concilio bisogna studiarlo alla luce dei Documenti pontifici che mettono in guardia i vescovi, il clero ed i fedeli contro la congiura dei nemici della Chiesa che agiscono attraverso il liberalismo ed il modernismo già da due secoli.
Bisogna anche conoscere i documenti degli avversari della Chiesa e specialmente delle società segrete che hanno preparato questo Concilio da più di un secolo.
Infine sarà molto utile seguire le reazioni dei protestanti, dei massoni e dei cattolici liberali, durante e dopo il Concilio.
La conclusione s'impone, soprattutto dopo l'immane disastro che subisce la Chiesa da questo Concilio; questo avvenimento rovinoso, per la Chiesa cattolica e per la civiltà cristiana, non è stato diretto e condotto dallo Spirito Santo.
Si rende alla Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo e alla salvezza delle anime un immenso servizio denunciando pubblicamenti i maneggi degli uomini di Chiesa che hanno voluto fare di questo Concilio la pace di Yalta della Chiesa con i suoi peggiori nemici, ossia nella realtà di un nuovo tradimento di Nostro Signore Gesù Cristo e della sua Chiesa.
Ecône, 18 agosto 1976
+ Marcel Lefebvre
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