Il 15 giugno a Vicenza, processione di riparazione per il "Vicenza pride"
Una Processione religiosa, organizzata da un gruppo di fedeli laici riuniti nell’associazione San Marco Evangelista, si svolgerà nella mattina di sabato 15 giugno p.v. in centro a Vicenza con lo scopo di riparare il danno all’Ordine naturale e soprannaturale che la manifestazione dell’orgoglio LGBT denominata “Vicenza Pride”, in programma nel pomeriggio dello stesso giorno, viene a provocare.
Il Distretto italiano della Fraternità San Pio X aderisce pienamente all'iniziativa dell'Associazione San Marco Evangelista ed invita i fedeli ad essere presenti, anche in riparazione di altre analoghe iniziative che funestano il mese di giugno in varie città d'Italia.
QUI il volantino
Nel comunicato stampa diffuso dal Comitato si legge:
“Dal 2017 ad oggi tanti sono stati gli atti di pubblica riparazione per il pubblico scandalo dei gay pride tenutisi in diverse città.
La prima Processione riparatoria è stata organizzata a Reggio Emilia il 3 giugno 2017 dal Comitato “Beata Giovanna Scopelli”. A questa sono seguite quelle di Rimini, Varese, Pavia, Roma e Modena, quest’ultima, organizzata dal Comitato “San Geminiano Vescovo” il 1° giugno 2019, ha suscitato una grande eco nazionale.
Oggi la comunità fatica a comprendere la gravità delle sfilate omosessualiste e a percepire la necessità di riparazione: la propaganda LGBT è riuscita a farle passare come “normali”, celandone i reali obiettivi dietro un’apparente rivendicazione di diritti: tali non sono la produzione di bambini tramite l’eugenetica e l’utero in affitto, la diffusione delle teorie gender nelle scuole, la distruzione della famiglia. Il tutto con la pretesa di divenire casta protetta da leggi che definiscano omofobo chiunque esprima convinzioni contrarie, e lo sanzionino con il reato di opinione secondo lo schema tipico dei regimi totalitari.
La Chiesa Cattolica ci mette in guardia, perché dal pervertimento delle leggi dell’Ordine che Dio ha stabilito nella creazione discendono tutti i mali della nostra società.
Tali manifestazioni, contrarie al bene comune, vanno contrastate.
Per questi motivi, il popolo cattolico, fedele alla Chiesa e al Magistero di sempre riguardo alla condanna dell’omosessualismo tracotante, non può rimanere inerme e silente davanti allo scandalo pubblico del gay pride.
Invochiamo la Benedizione di Dio, la protezione della B.V. Maria e del nostro Patrono San Marco”.
Associazione San Marco Evangelista
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tel. 0444611699